SEMINARIO DI STUDIO SUL TEMA
"LA SCRITTURA CELESTE"
11- 13 Settembre 2020
presso B&B di Casa Giogano, San Leo RN
Si legge
nel Talmud (Berachot 57 b):
“ Tre cose hanno in sé qualcosa dell’aldilà: Il Sole, lo Shabbat e l’Unione Sessuale.”
Allora, forse proprio perché l’unione sessuale ha qualcosa dell’aldilà, il Cantico dei Cantici ha a che fare con Dio e l’aldilà, sebbene in esso non si trovi nè la parola Dio, nè alcun riferimento all'aldilà.
Nonostante questa assenza, il Cantico dei Cantici viene introdotto nel canone biblico, nella sottocategoria dei Chamesh Megillot, perché è incaricato di significare tutto l’amore possibile, tutti i gradi di realtà dell’amore, da quello divino a quello romantico, da quello collettivo di Israele (sebbene non menzionata) a quello singolo, gradi che scaturiscono poi in tutte le possibili valenze interpretative. È stato ficcato, direi sparato dentro così profondamente nella Bibbia come un proiettile, da togliere a chiunque la tentazione di sradicarlo da lì.
Se ne sta lì e viene guardato dagli altri libri biblici come un parente scomodo, un po’ cencioso e arruffato, che odora di pecore e capre, di mirra ed henné, con lo scopo di aprire i canali del corpo che portano all’anima.... continua
La sera del Venerdì si terrà un Kabalat Shabat, con letture, canti, preghiere e danze dalla tradizione ebraica.